AVIS è un’Organizzazione Di Volontariato (ODV) costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue.
È apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà umana.
AVIS è un ente privato con personalità giuridica e finalità pubblica e concorre ai fini del Servizio Sanitario Nazionale in favore della collettività. Fonda la sua attività istituzionale ed associativa sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana.
Gli scopi dell’associazione fissati dallo Statuto sono:
AVIS è un’Associazione di volontari: volontari sono i donatori e volontari sono i suoi dirigenti. Possono aderire gratuitamente sia coloro che donano volontariamente e anonimamente il proprio sangue e sia coloro che, pur non potendo per motivi di inidoneità fare la donazione, collaborano gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione.
La fondazione della sezione risale al 1953. Allora contava 170 donatori e venne chiamata “Associazione Volontari del Sangue di Porto Marghera”
La fondazione della sezione risale al 1953. Allora contava 170 donatori e venne chiamata “Associazione Volontari del Sangue di Porto Marghera”. I primi gruppi di volontari si erano però già formati intorno al 1950, suddivisi in gruppi aziendali all’interno di Porto Marghera dove, nell’immediato dopoguerra, le grosse industrie avevano iniziato la ricostruzione di quanto era stato distrutto dai bombardamenti. La scarsa preparazione professionale e l’uso di macchinari molto vecchi determinavano numerosi incidenti sul lavoro che spesso necessitavano di trasfusioni di sangue; questo portò alcune persone ad avvicinarsi le une alle altre per aiutare il collega o l’amico.
In seguito, per imitazione e necessità, vennero fondate le sezioni limitrofe di Mogliano, Maerne, Quarto d’Altino ecc. e si venne così a creare l’esigenza di un organismo superiore che ne coordinasse l’attività; con una assemblea costituente il 20 giugno 1953 nacque l’Avis Provinciale.
La storia della sezione di Mestre-Marghera inizia nello stesso periodo. Il 13 giugno 1959 venne stipulato un accordo con la direzione dell’Ospedale Umberto I, all’interno del quale si installò il primo Centro di Raccolta, di cui l’Avis acquisì la proprietà e la gestione.
Dopo i tempi storici di Porto Marghera e della sede sotto il Cavalcavia di Mestre, dal 1 maggio 1968 sia il Centro che la sede amministrativa passarono in via Manin, nel cuore della città, fino al 1984, anno in cui l’amministrazione si trasferì in un prefabbricato di via Antonio da Mestre, mentre il Centro di Raccolta tornò all’interno degli spazi ospedalieri.
Nel 2000, con l’acquisto di alcuni locali in via Einaudi in comproprietà con l’Avis Provinciale e l’SRC (Servizio Raccolta Convenzionata), l’associazione ha avuto una sede definitiva, realizzando così il sogno del presidente provinciale Gaetano Zorzetto, al quale dopo la sua morte è stata dedicata la sezione stessa.
Inizialmente tutte le manifestazioni e le iniziative realizzate erano rivolte verso l’interno dell’associazione; dal 1992 invece si è cominciato a proiettare le attività verso l’esterno con lo scopo di farsi conoscere e aumentare così il numero dei donatori.
Sono state e sono tutt’ora numerose le iniziative svolte presso le scuole, così come gli eventi a cui l’Avis di Mestre-Marghera, sezione Gaetano Zorzetto, è presente per sensibilizzare la cittadinanza alla cultura del dono e della solidarietà.
PRESIDENTE
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