West Nile Virus 2023: donazione e misure preventive
AGGIORNAMENTO: Nessuna sospensione temporanea dalla donazione di sangue ed emocomponenti per i donatori che abbiano soggiornato almeno una notte nelle zone interessate. Ogni sacca viene ora infatti controllata con un esame specifico che evita la sospensione.
West Nile Virus, detto anche virus del Nilo Occidentale, come spiega il Centro Nazionale Sangue è “un Arbovirus che può infettare l’uomo a seguito della puntura di zanzara infetta. L’infezione umana è in oltre l’80% dei casi asintomatica; nel restante 20% dei casi i sintomi sono quelli di una sindrome pseudo-influenzale. Nell’ 0,1% di tutti i casi, l’infezione virale può provocare sintomatologia neurologica del tipo meningite, meningo-encefalite. Le evidenze scientifiche nazionali ed internazionali hanno dimostrato l’efficacia dei piani di sorveglianza sistematica della cattura di zanzare vettrici e di sorveglianza attiva degli uccelli selvatici nel fornire informazioni precoci sulla circolazione del West Nile Virus”.
Misure preventive da adottare: il Test NAT o in alternativa la sospensione temporanea per 28 giorni dei donatori di sangue e di emocomponenti che abbiano soggiornato anche solo per una notte nei luoghi indicati nella stagione estivo-autunnale 2023.
A questo link si possono trovare le misure preventive adottate per provincia.
Si può restare sempre aggiornati seguendo anche Avis Nazionale, qui.