Maggio 2025, i dati sulla raccolta dei globuli rossi

(da Avis Nazionale) La raccolta dei globuli rossi potrebbe essersi finalmente sbloccata. Usiamo il condizionale perché è vero che il report del Centro nazionale sangue registra il quinto segno negativo consecutivo, ma è altrettanto vero che dal conteggio di maggio mancano i dati della Campania. Alla luce del trend condotto dalla regione fino ad oggi, infatti, è legittimo ipotizzare che il segno possa diventare positivo.

Sono state 204.455 le unità prodotte che valgono il 4,6% in meno, seppur parziale, rispetto a un anno fa. Tra le regioni che sono riuscite a migliorare i propri numeri spiccano la Basilicata (+16%), la Valle d’Aosta (+15,8%) e la Calabria (+11,3%).

Il trend, comunque non esaltante, di questa quasi prima metà dell’anno si riscontra anche facendo un’analisi con il periodo gennaio-maggio 2024: 966.726 le unità complessive prodotte fino ad oggi, il 9,6% in meno. In questo caso sono tre le regioni a salvarsi: Lazio (+3,3%), Toscana (+2,1%) e Liguria (+0,5%). Anche nel raffronto dei primi cinque mesi, però, occorre tener presente l’assenza del dato della Campania.

Al momento sono le Marche la regione che sta raccogliendo più unità di globuli rossi in rapporto alla popolazione residente.