Nel caso della Plasmaferesi ciò che viene raccolto è un'unità di plasma che varia da 500 a 650 ml; i componenti restanti del sangue intero vengono "restituiti" al donatore in un processo continuo, attraverso un unico accesso venoso. E' auspicabile che ogni donatore effettui almeno una plasmaferesi all'anno; questo metodo è più lungo di una normale donazione anche se la perdita complessiva di tempi sarà spesso minore perché si effettua su appuntamento.
Dal plasma si ottengono:
- Albumina (è una proteina utilizzata nel trattamento di alcune malattie del fegato e dei reni (cirrosi, nefrosi, ecc.) per la cura di stati patologici gravi come lo shock da ustioni, da trauma, ecc.)
- Immunoglobuline (sono sostanze protettive o anticorpi che usate in forma concentrata proteggono le persone prive di anticorpi specifici per una determinata malattia. Costituiscono un aiuto prezioso nel caso di persone la cui resistenza alla infezioni sia diminuita o in alcune patologie immunologiche.)
- Fattori della coagulazione (VIII e IX) (sono fondamentali per i pazienti affetti da emofilia A e B che hanno una forte carenza nel sangue di fattore VIII o IX. Negli ultimi anni l'uso di questi preparati altamente purificati e assai efficaci ha permesso una vita quasi normale a chi soffre di emofilia.)